L’autoflagellazione è qualcosa di deleterio. Di sbagliato. Di doloroso.
Eppure in qualche modo la pratichiamo tutti, razza di masochisti incalliti che non siamo altro.
Vedo gente che quotidianamente continua a straziare le proprie deboli carni con un cilicio fatto di malcelato orgoglio e una frusta cesellata di infantili principi scolpiti su una ormai inutile e consumata pietra. Persone che rinnegano il proprio essere e che ingoiano la loro stessa essenza pur di non tradire quello che si sono scioccamente ripromessi.
Osservo chi non ce la fa a stare zitto, chi non riesce a controllare il proprio palpito, chi annaspa nel mare del proprio biasimo e che inesorabilmente continua ad affondare nelle sabbie mobili della cieca convinzione.
Sempre più giù.
Vorrei ridere di loro, ma non posso.
Che cosa parlo a fare io, che aspetto la stagione delle fragole come un eroinomane aspetta la propria dose di gioia mortale?
Guardatemi, guardate me, che non posso mangiarne senza riempirmi di chiazze e bubboni dolorosi che mi deturpano la pelle, mi gonfiano gli occhi e mi squamano come un serpente nel periodo della muta.
Odio la mia intolleranza. Odio le chiazze rosse, detesto i foruncoli e mi maledico ogni singola volta.
Ma amo troppo quel frutto rosso, seducente e succoso.
Non posso resistervi.
Detesto l’intossicazione che mi danno, ma adoro troppo le mie fragole. Per questo, nonostante mi facciano stare male, ne voglio e ne mangio ancora e ancora e ancora.
E lo sai perché ti odio?
Perché tu, sei come le fragole.
(mentre scrivo, ne sto mangiando una tazza)
Ciao Tati, ti leggo sempre e so che non segui catene/meme… ma te lo segnalo lo stesso. Circola un concorso in cui si premia i/le 10 blogger che si leggono più volentieri, si chiama Versatile Blogger e io ti ho infilata nelle mie nomination…
Il gioco prevede anche di raccontare, in dieci punti, dieci cose personali che ci caratterizzano… è divertente e interessante.
Se ti va, manda avanti il gioco, altrimenti sappi solo che ti ho premiata.
Passo e chiudo 😀
salutoni!!
Nel senso che sta al titolo questo post e semplicemente magnifico…e sono daccordo con te che il genere umano sia diventato da istintivo cacciatore quindi a provocare dolore (anche se dettato dalle leggi della natura) a un istintivo e inconsapevole cacciatore di se stesso…cercando di procurarsi dolore in modo assolutamente deciso…perche dopo il dolore si sta meglio(?)ma per quanto…prima che diventi una droga?cia a presto e scusa la cascata.Joaquin
che razza di ribbellione contro se stessi … però mi piace ! 🙂
ribellione, mi è scappata una b