Mumble Mumble

Un’insonne come me lo sa.

Sa quando la notte che la aspetta è una di quelle da passare ad occhi sbarrati. Guardando il buio.

Puoi ascoltare musica. Vedere telefilm. Leggere. Fare altro (cit). Ma dormire non è un’opzione. A meno che non si prendano farmaci.

Ed io se ho un mal di testa me lo tengo pur di non intossicarmi con merda chimica. Per dire.

Dunque sto sveglia. L’essere svegli comporta il pensare. Non importa quanta musica si abbia nelle orecchie. Essere svegli di notte fa riflettere su noi stessi.Il pensiero vaga. E gira. Ed è vorticoso.

Rifletto, dunque. Quello che mi scorre nelle vene mi esce dagli occhi. Penso e rileggo. E mi scazzo e lascio stare. E getto la spugna. Perchè davvero.

La notte è lunga.

Aspetto l’alba. Ma non sono da sola. C’è Rubber Soul nell’Ipod. C’è la mia musica e mille pensieri nella testa. E mani legate dietro la schiena.

E c’è lei. Che non mi stanca mai. E non smette mai.

3 pensieri su “Mumble Mumble

  1. brutta cosa l’insonnia 😦
    però se la accompagni con i Fab Four, non dico che possa risultare piacevole, ma almeno meno dannosa 🙂
    p.s. mi viene però da chiederti se tu sia lennoniana o mccartneyiana (ammesso che il secondo aggettivo esista). la scelta di rubber soul E michelle mi confonde non poco 😀

  2. ma sai, non è COSI’ necessario, ho un’amica harrisoniana ed un’altra che idolatra er sor Ringo. è solo che, avendo john e paul due modi diversi di intendere la musica e la vita, è abbastanza probabile avere una spiccata prefeenza per l’uno o per l’altro
    poi ci sono quelli come me, che adorano macca, ma che tra i loro 3 pezzi preferiti dei beatles hanno tre canzoni di john 😀
    (P.I.D.)

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